Cervicalgia

cervicalgia

Motivo di consulto

Donna, 37 anni, estetista.
Da circa 6 mesi soffre di cervicalgia sul lato sinistro con irradiazione alla spalla e al braccio
omolaterale con presenza di formicolio, emicrania sinistra dall’osso occipitale fino all’occhio quasi
tutti i giorni e difficoltà ad aprire la bocca a causa dell’indolenzimento dei muscoli masticatori dal
lato sinistro.
Viene effettuata una Risonanza Magnetica del rachide cervicale che non riscontra protrusioni o
ernie cervicali se non una leggera disidratazione dei dischi intervertebrali di C4-C5 e C5-C6.
Successivamente viene eseguita un’ecografia della spalla con esito negativo.

Anamnesi

La paziente riferisce un dolore, più che altro da “tensione muscolare” sulla parte sinistra della
cervicale che saltuariamente si irradia nella zona compresa tra la scapola e il rachide dorsale.
Soprattutto di sera ma in varie occasioni anche durante il giorno viene avvertito formicolio sul
braccio sinistro fino al pollice.
La sua attività lavorativa la porta a stare tutto il giorno in piedi flessa in avanti ed a sforzare
eccessivamente i muscoli degli arti superiori.
Segnala dolore in epigastrio e reflusso gastro-esofageo che le dà come sintomatologia tosse
stizzosa la mattina, gola infiammata e bruciore retro-sternale.
Segnala di serrare i denti durante il giorno e a volte anche di notte.
Non riferisce irregolarità nel ciclo mestruale e nemmeno particolari problemi legati
all´evacuazione intestinale.
Nessun tipo di trauma da caduta o incidente degno di nota.
Attività fisica: nessuna.

Esame obiettivo

Paziente posizionata in piedi. Nella valutazione visiva sul piano frontale viene evidenziata
un’inclinazione sinistra del capo e della spalla omolaterale. Controllato triangolo della taglia e
altezze delle SIAS (spina iliaca antero-superiore) senza riscontrare niente di significativo.

Test osteopatici

Testata la mobilità del collo in estensione/flessione, rotazione destra/sinistra e inclinazione laterale
per valutare restrizioni di movimento: si nota limitazione di movimento in rotazione sinistra.
Ai test sulla mobilità articolare cervicale sono in disfunzione C1-C2-C3 a sinistra e positivi i muscoli
sotto occipitali.
Al test buccale sono positivi i muscoli massetere di sinistra, temporale di sinistra, gli pterigoidei
di sinistra e i muscoli del pavimento buccale ( digastrici , miloioideo, stiloioideo ).
Al test sulla loggia muscolare del collo sono positivi i muscoli SCOM e scaleni del lato sinistro con
relativa disfunzione dell’osso ioide trazionato a sinistra.
Al test sullo stretto toracico superiore è positiva la clavicola sinistra in rotazione anteriore.
Al test viscerale c’è una restrizione di mobilità sulla porzione superiore dell’esofago, sullo
stomaco e sulla cupola sinistra del diaframma.
Ai test sulla mobilità articolare delle vertebre dorsali sono positive D5-D6 a sinistra.
Al test craniale è positiva la sutura occipito-mastoidea a sinistra.
Gli altri test effettuati sulla globalità del paziente sono negativi.

Trattamento

E’ stata trattata C2 per la relazione con il ramo della branca posteriore del secondo nervo cranico
che fuoriesce da essa e va ad innervare il cranio dalla regione nucale fino a coinvolgere la parte
anteriore del capo e la regione oculare. (nervo di Arnold).
Sono stati trattati i muscoli della masticazione, della loggia muscolare del collo, per le relazioni
con le prime vertebre cervicali.
Sono stati trattati stomaco e diaframma per la relazione con l’innervazione parasimpatica
(nervo vago) e ortosimpatica (nervo frenico: C3-C5 – diaframma) (D5-D9 n. grande splancnico – stomaco).
Dopo questo trattamento, a distanza di una settimana, la paziente riferisce di non aver più avuto
mal di testa né cervicalgia né sensazione di tensione muscolare dei muscoli buccali.

Elena Arena, Osteopata