Approccio osteopatico in bambini con deglutizione disfunzionale
Sommario
ToggleCaso 1
Di seguito viene presentato il caso di un bambino di 9 anni inviato dal proprio ortodontista al logopedista per una spinta linguale persistente, responsabile di un sigmatismo (difficoltà nella pronuncia della “S”) e di una tendenza alla seconda classe occlusale.
Osservazione
La mandibola retrusa provocava dolore bilaterale alle articolazioni temporo-mandibolari (ATM).
Sul piano sagittale, il corpo del bambino mostrava una postura inclinata in avanti, che lo costringeva a mantenere un’attivazione costante della muscolatura posteriore per preservare l’equilibrio statico e dinamico, aumentando il dispendio energetico posturale.
Obiettivi
Attraverso un percorso di trattamento manipolativo osteopatico (OMT), è stato possibile:
- ristabilire l’equilibrio posturale globale,
- ridurre il carico sulla muscolatura compensatoria,
- alleviare il dolore articolare.
Metodo
Il trattamento si è concentrato su:
- mobilizzazione della colonna dorsale e cervicale per migliorare la dinamica vertebrale,
- approccio craniale per riequilibrare le tensioni intraossee e fasciali,
- inibizione della muscolatura masticatoria, al fine di favorire una corretta funzione mandibolare.
Fig. 1 Modificazione posturale del bambino preso in esame
Caso 2
Nel caso in esame, si osserva una bambina con deviazione del carico a sinistra, evidenziata tramite valutazione posturale con podoscopio.
Osservazione
La paziente presentava inoltre una masticazione monolaterale a destra, associata a una deviazione mandibolare.
Questa asimmetria funzionale, se mantenuta nel tempo, può generare un disequilibrio del bacino, con possibili compensazioni a livello della colonna lombare e, in seguito, ripercussioni anche in ambito cervicale.
Risultati
Attraverso il trattamento manipolativo osteopatico è stato possibile osservare un riequilibrio del carico posturale.
Fig. 2 Esame podoscopico pre e post trattamento della bambina presa in esame
Inoltre, sono stati osservati progressi anche negli ambiti di competenza logopedica, come il miglioramento della deglutizione, la riduzione del tono dei muscoli masticatori e l’aumento della mobilità mandibolare.
Conclusioni
Il contributo dell’osteopata si rivela fondamentale all’interno di un approccio multidisciplinare nel trattamento della deglutizione disfunzionale nei bambini.
Attraverso il riequilibrio della muscolatura cervicale, ioidea e masticatoria, e la normalizzazione delle tensioni a livello delle ossa dello splancnocranio, il trattamento osteopatico consente di ottimizzare la risposta del paziente agli interventi logopedici e ortodontici.
Tale integrazione permette di ridurre i tempi di trattamento, il rischio di recidive e favorire un recupero più stabile ed efficace nel tempo.
D.O. Lorenzo Rubino