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Dismenorrea e osteopatia

dismenorrea

Dismenorrea e osteopatia: caso di donna, 25 anni, studentessa.

Anamnesi

La paziente riferisce dolore addominale e lombo-sacrale cronico durante i primi due giorni
delle mestruazioni. Il dolore si protrae da un anno. La paziente indica che tutto è cominciato
un mese dopo una caduta sull’osso sacro. Per attenuare la sintomatologia assume due
antidolorifici al giorno per due giorni.
La mestruazione è regolare, circa ogni 28 giorni e ha una durata di 5 giorni con flusso
moderato.

Test

In prima seduta si testano i motivi di consulto, quindi bacino, colonna vertebrale e in seguito
si passa alla parte anteriore viscerale.
Il dolore è localizzato sull’articolazione sacro iliaca di sinistra e in fossa iliaca sinistra. È presente
una contrattura dello psoas e del muscolo quadrato dei lombi di sinistra.
Si trova in disfunzione l’articolazione sacro iliaca di sinistra, i legamenti utero sacrali e
rotondo dell’utero, e L3 (terza vertebra lombare) posteriore a sinistra
Sono tutte strutture collegate tra loro tramite collegamenti neurovegetativi, vascolari e
legamentosi.
Infine si evidenzia che la caduta sul sacro ha causato una restrizione di mobilità del
bacino che a sua volta ha influito sulla mobilità, sul drenaggio e sull’apporto nervoso
dell’utero.

Trattamento

Il trattamento inizia ristabilendo una corretta mobilità sacro iliaca.
Dopodiché vengono trattati i legamenti dell’utero in disfunzione e si effettua un leggero
allungamento dei muscoli psoas e quadrato dei lombi.
In ultimo si testa nuovamente la mobilità di L3 e del bacino e si nota un miglioramento.
Le prime due sedute vengono effettuate qualche giorno prima della mestruazione.
In seconda seduta la paziente ha riferito un netto miglioramento della sintomatologia durante
i primi due giorni dell’ultima mestruazione ed ha assunto solo un antidolorifico.
Si testa nuovamente la mobilità delle strutture e si allentano le tensioni e compensi che il
corpo ha creato per essere in comfort.

Conclusioni

Il percorso finisce con la visita di controllo a distanza di due mesi durante la quale la
paziente riferisce di non aver avuto più nessun dolore se non qualche piccolo crampo
sopportabile e di sentire la zona lombare più mobile e libera.

Elena Arena, Osteopata