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ToggleI consigli dell’osteopata: il ritorno dalle vacanze
Il rientro dalle vacanze non significa solo tornare al lavoro o a scuola: il corpo stesso deve riadattarsi a un nuovo ritmo. In vacanza, infatti, ci muoviamo di più, dormiamo in letti diversi, camminiamo spesso scalzi o su terreni irregolari. Poi, di colpo, torniamo a sedie, scrivanie e alla routine sedentaria.
Questo sbalzo può provocare dolori muscolo-scheletrici, stanchezza e piccoli disturbi che, se trascurati, si cronicizzano.
Ecco i miei consigli osteopatici, pratici e specifici, per vivere al meglio il rientro.
Riattiva il diaframma
In vacanza respiriamo in modo più naturale, complice il relax. Tornando alla routine, il respiro si fa corto e superficiale.
👉 Prova un esercizio semplice: al mattino, sdraiati supino con una mano sul torace e una sull’addome. Inspira lentamente gonfiando l’addome, espira svuotandolo. Ripeti per 2-3 minuti. Questo rilassa il diaframma, migliora la digestione e riduce la tensione cervicale.
Piedi protagonisti del rientro
Dopo settimane di ciabatte o camminate a piedi nudi, i piedi tornano costretti in scarpe chiuse. Questo può generare rigidità e fastidi alle ginocchia e alla schiena.
👉 Ogni sera, fai scorrere una pallina da tennis sotto la pianta del piede, dalla base delle dita al tallone. Bastano 5 minuti per stimolare la circolazione, sciogliere le tensioni e migliorare la postura.
Schiena “adattata” ai letti delle vacanze
Dormire su materassi diversi spesso lascia strascichi: indolenzimenti lombari o rigidità cervicali.
👉 Per scaricare la colonna, prova la posizione a “90 gradi”: sdraiati a terra, gambe piegate appoggiate su una sedia, braccia rilassate. Mantienila 5-10 minuti: decontrae la zona lombare e migliora la circolazione venosa.
Fig.1 Posizione di scarico della colonna
Collo e spalle sotto stress
Molti riprendono a usare computer e smartphone per molte ore di fila, con dolori che compaiono già dopo i primi giorni.
👉 Fai questo micro-esercizio più volte al giorno: porta il mento leggermente indietro (come a fare il “doppio mento”), mantieni 5 secondi e rilascia. Ripeti 10 volte. È un gesto semplice ma efficace per riequilibrare la postura cervicale.
Quando consultare l’osteopata
Se dopo 1-2 settimane dal rientro persistono mal di testa, dolori lombari o rigidità, significa che il corpo non sta riuscendo da solo a ritrovare il proprio equilibrio. In questi casi, una valutazione osteopatica può aiutare a sciogliere blocchi e facilitare il recupero, prevenendo che i disturbi diventino cronici.
✨ Ricorda: il rientro non deve essere una “caduta” nella routine, ma un’occasione per ascoltare il corpo e costruire nuove abitudini di benessere.
Elena Arena, Osteopata