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Mal di testa “del weekend”

cefalea

Il mal di testa “del week-end” è un fenomeno che si manifesta, contrariamente a quello che si può pensare, senza nessuna relazione con i bagordi serali (anche se alcool e abusi alimentari possono peggiorare la situazione). Si aspettano con ansia  i due giorni rigeneranti dopo una settimana di lavoro e invece arriva puntualmente al risveglio del sabato mattina. Si localizza all’altezza delle tempie e degli occhi e sembra essere scatenato dal cambio di ritmo di vita, con alterazione dei livelli di ormoni dello stress, tipici del fine settimana: le reazioni vasomotorie che ne derivano sarebbero alla base  dello scatenarsi del fenomeno.

Oltre al dolore descritto come “pesantezza” e senso di costrizione la sequela sintomatologica vede anche la difficoltà a concentrarsi anche in attività di relax (lettura e visione film) e bassa tolleranza a luci e rumori.

Il primo consiglio è quello di non modificare troppo le proprie abitudini di vita a partire dal consumo del numero di caffè che normalmente si assumono e soprattutto  a non esagerare con le ore di sonno. Su quest’ultimo aspetto  entra in gioco il ruolo del fisioterapista nella prevenzione di questo disturbo. Una delle cause di questo mal di testa  sembra essere infatti la stanchezza dei muscoli oculomotori, ossia di quei muscoli oculari, non direttamente coinvolti nella funzione visiva, ma che “direzionano” gli occhi verso l’oggetto. Sono quelli coinvolti nella fase REM (Rapid Eye Movement) del sonno, fase che si ripete un numero di volte maggiore quando le ore di sonno aumentano, determinando quindi maggiore stanchezza di questi muscoli.

Il fisioterapista può quindi insegnare al paziente delle tecniche dii rilassamento/allungamento di questi muscoli che sarebbero così maggiormente disposti ad essere sottoposti a  un carico di lavoro maggiore nelle notti in cui si dorme di più. L’allungamento di questi muscoli, forzando gli  occhi a compiere movimenti che normalmente non fanno predisporrebbe peraltro a un miglioramento anche di alcuni disturbi visivi.

esercizi per gli occhi

Fig.1 Esercizio di allungamento dei muscoli oculomotori

Tiziana Bini, Dott.ssa in Fisioterapia