Il piriforme è un muscolo che decorre dall’osso sacro al femore, adiacente al percorso del nervo sciatico in una percentuale di casi (circa il 20%) è addirittura attraversato da questo nervo. Contratture e rigidità di questo muscolo determinano una compressione del nervo provocando quindi una sintomatologia simile a quella provocata da un’ernia lombare (sciatalgia).
La condizione di rigidità può essere provocata da traumi diretti, interventi chirurgici nei comparti anatomici vicini; ma più spesso da disordini posturali più globali. A livello diagnostico si riconosce da patologie lombari (ernie, protrusioni, stenosi, etc) dalla presenza di un dolore molto profondo in zona gluteo che aumenta ad ogni minima sollecitazione, compresa la palpazione.
A livello terapeutico si può ricorrere, dietro consiglio medico, alla somministrazioni di miorilassanti ma la fisioterapia rimane la terapia elettiva soprattutto per evitare recidive.
Accanto quindi a tecniche di massaggio profondo, a opportuni esercizi di stretching mirati al muscolo in questione e all’applicazione di taping per risolvere la fase acuta è utile mettere in programma un lavoro di rieducazione posturale. Questo servirà a rimettere in equilibrio la tonicità del piriforme e dei suoi agonisti e antagonisti (di tutti i muscoli cioè che devono contrarsi o decontrarsi simultaneamente ogni volta che si chiede un’attività del piriforme).
Tiziana Bini, Dott.ssa in Fisioterapia