Approccio osteopatico alla borsite trocanterica: caso clinico di una paziente di 56 anni
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La borsite trocanterica è una condizione infiammatoria comune a carico della borsa situata in prossimità del grande trocantere del femore. Questo caso clinico descrive l’approccio osteopatico su una paziente di 58 anni con dolore laterale all’anca da circa quattro mesi, evidenziando l’importanza di un trattamento integrato volto a ridurre l’infiammazione, migliorare la biomeccanica e favorire il recupero funzionale.
Introduzione
La borsite trocanterica (o sindrome dolorosa del grande trocantere) è una delle cause più frequenti di dolore laterale dell’anca negli adulti, con una prevalenza maggiore nel sesso femminile. Fattori predisponenti includono squilibri muscolari, alterazioni posturali, microtraumi ripetuti o sovraccarichi funzionali. L’approccio osteopatico si propone di indagare le cause meccaniche e funzionali alla base dell’infiammazione, proponendo un trattamento individualizzato e sistemico.
Presentazione del caso
Paziente: Donna, 58 anni, giornalista, non sportiva.
Motivo della consultazione:
Dolore localizzato nella regione laterale dell’anca sinistra, insorto circa 4 mesi prima, senza trauma diretto. Il dolore è peggiorato progressivamente, soprattutto in decubito laterale e nella deambulazione prolungata. Episodi di dolore notturno.
Esame clinico osteopatico
- Dolenzia alla palpazione della regione trocanterica sinistra;
- Restrizione di mobilità in rotazione interna dell’anca sinistra;
- Aumento del tono nel tensore della fascia lata e nel medio gluteo;
- Asimmetria pelvica e compensi a livello lombare e sacroiliaco;
- Postura in retroversione pelvica, associata a ipomobilità lombosacrale.
Trattamento osteopatico
Il trattamento si è articolato in 4 sedute nell’arco di 6 settimane, con rivalutazione progressiva dei sintomi e della mobilità.
Tecniche utilizzate:
- Tecniche miofasciali su fascia lata, tensore e glutei;
- Tecniche ad energia muscolare per l’anca e il bacino;
- Tecniche di bilanciamento legamentoso e articolare sacroiliaco;
- Lavoro sul diaframma toracico e pelvico per favorire la circolazione linfatica e il drenaggio;
- Educazione posturale, consigli ergonomici per il lavoro e esercizi per il rinforzo muscolare.
Risultati
Dopo la seconda seduta: riduzione del dolore notturno e miglioramento nella deambulazione
Dopo la quarta seduta: dolore assente alla palpazione del trocantere, miglioramento della mobilità articolare dell’anca
Follow-up a 8 settimane: mantenimento del benessere, autonomia completa nel movimento
Discussione
L’approccio osteopatico ha permesso di affrontare non solo il sintomo locale ma anche i fattori predisponenti e perpetuanti, come le disfunzioni del bacino e della colonna, migliorando la biomeccanica dell’anca e riducendo lo stress sulla borsa trocanterica. Il trattamento integrato, unito a semplici indicazioni di igiene posturale, ha facilitato il recupero senza necessità di farmaci o infiltrazioni.
Conclusioni
La borsite trocanterica può beneficiare significativamente dell’intervento osteopatico. Questo caso evidenzia come una valutazione globale del corpo e un trattamento mirato possano ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita anche in età adulta. L’integrazione con altre figure sanitarie può essere utile nei casi resistenti.
Elena Arena, Osteopata