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Fascite plantare

fascite plantare

La fascite plantare è la sofferenza infiammatoria della guaina tendinea (fascia) che sovrasta  la muscolatura della pianta del piede. La fascia prende origine dal tallone, punto di massimo dolore per il paziente che soffre di questa patologia. Il dolore si avverte poi lungo tutto il legamento arcuato (arco del piede), il quale è molto importante nella distribuzione del peso durante la deambulazione.

anatomia fascia plantare

Fig.1 Anatomia della pianta del piede

La fascite si instaura più facilmente su un piede cavo, il quale ha, già di suo, la fascia in tensione anomala per mantenere la concavità eccessiva dell’arco plantare. Sovrappeso e attività sportiva troppo intensa sono altri fattori predisponenti. Quando la tensione della fascia  aumenta troppo si infiamma il punto di inserzione della fascia sul calcagno  fino a determinare  borsite e, nei casi estremi, formazione di nuovo osso, la spina calcaneare, che a sua volta sollecita fastidiosamente la fascia stessa. L’abituale utilizzo di scarpe troppo piatte, che mantengono a 90° la posizione della caviglia sono un altro elemento da evitare per non favorire l’insorgere del problema.

Il dolore aumenta alla pressione  ed è do solito più acuto al mattino per poi attenuarsi dopo i  primi passi

La diagnosi è clinica, supportata dalla radiografia che evidenzia eventualmente la presenza della spina calcaneare la quale a sua volta sarebbe indice di infiammazione al perisostio, il tessuto più superficiale dell’osso.

La patologia come detto è meccanica, la terapia fisioterapica  deve ridurre la tensione muscolare:

  • si suggerisce al paziente adozione di scarpe col tacco di qualche cm  o di talloniera;
  • stretching;
  • massaggio decontratturante (esteso fino a tutto l’arto inferiore: la fascia è un anello di una catena muscolare);
  • Laserterapia (Hilt® più efficace della classica);
  • Ultrasuoni  (soprattutto in presenza di spina);
  • Tecarterapia;

Il medico deciderà inoltre sulla necessità di somministrare farmaci anti-infiammatori non steroidei e corticosteroidi.

Tiziana Bini, Dott.ssa in Fisioterapia