La fisioestetica è una modena branca della fisioterapia che applica gli strumenti elettromedicali e le tecniche manuali allo scopo di contrastare il deterioramento del fisiologico funzionamento dei tessuti, concausa di alcuni inestetismi come rughe, smagliature, cellulite, adiposità localizzate e lassità cutanee.
L’effetto di alcune strumentazioni, normalmente utilizzate in fisioterapia, come la tecar è quello di generare calore e una biostimolazione cellulare che migliora la microcircolazione sanguigna, favorisce il riassorbimento della ritenzione idrica (e, in quest’ultimo scopo ci torna utile la pressoterapia e il linfodrenaggio manuale).
La cellulite è un processo infiammatorio del tessuto connettivo e del tessuto adiposo in cui proliferano micro e macronoduli dovuti alla proliferazione di fibre collagene, rilevabili alla palpazione. Il tessuto cellulitico ha la caratteristica di presentarsi ipotermico. La causa scatenante è una sofferenza del microcircolo con alterazione della struttura anatomica dei vasi più piccoli. Da queste considerazioni i presupposti per affrontare la problematica sia da un punto di vista circolatorio che antiflogistico. Il medico suggerisce l’alimentazione più adeguata a contrastare i processi infiammatori sistemici e la stasi linfatica. Può inoltre consigliare farmaci ed integratori per migliorare il microcircolo. La fisioterapia può agire con gli stessi obiettivi in primo luogo con la tecarterapia che da una parte ha effetto antinfiammatorio sui tessuti, dall’altra agisce provocando un’aumento della temperatura dei tessuti. Quest’effetto stimola la circolazione che può essere ulteriormente aiutata con manualità drenanti e la pressoterapia.
Per quanto riguarda le problematiche più strettamente cutanee (rughe, smagliature, lassità), dobbiamo tornare a parlare dell’effetto della tecarterapia sulle fibre collagene: l’alta temperatura ne provoca la denaturazione con conseguente immediata contrazione e ispessimento. Il risultato è una maggiore consistenza del derma sia visiva che verificabile al tatto. A distanza di alcuni giorni l’incremento termico aumenta l’attività cellulare con conseguente stimolazione di sintesi proteica (Acido ialurinico, Collagene, Elastina) e risultati in termini di tonicità maggiormente apprezzabili e duraturi.
Tiziana Bini, Dott.ssa in Fisioterapia