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FAQ METODO MCKENZIE

sfinge McKenzie

Cos’è il metodo McKenzie?

È un metodo di diagnosi e successivo trattamento ddelle algie della colonna vertebrale messo a punto dal fisioterapista neozelandese  Robin McKenzie verso la fine degli anni ’50.  Il metodo (nome esteso:  Metodo di Diagnosi e Terapia Meccanica secondo McKenzie)  viene oggi riconosciuto e applicato in tutto il mondo.

Come funziona?

Il metodo McKenzie si basa sul mantenimento di determinate posizioni  e sullo svolgimento di  esercizi specifici atti a trattare le  problematiche meccaniche (dovute all’assunzione di posture scorrette o all’esecuzione di movimenti dannosi). Per ogni  paziente viene messo a punto un programma diverso tenendo conto della sindrome meccanica associata a quel preciso caso clinico. La valutazione si basa sulla risposta riferita dal paziente come conseguenza ai suggerimenti del fisioterapista con un linguaggio semplice ((Meglio, Peggio, Produce, Elimina, Nessun effetto etc.)

Quali sonoi quadri diagnostici riconosciuti?

Il metodo decodifica tre sindromi meccaniche: derangement, dysfunction e postural.

Cosa si intende per Derangement?

È la situazione più frequente e variabile. Si ha per un’ostruzione meccanica al movimento (normalmente a causa di una disfunzione discale nella colonna). È caratterizzata dalla cosiddettta “Preferenza Direzionale”, ovvero il miglioramento della sintomatologia quando si va in una direzione di movimento. Ad esempio nel  caso di un dolore lombare irradiato ad un arto che, in risposta alla flessione laterale del tronco, recede progressivamente verso la schiena (centralizzazione del dolore).

Cosa si intende per Dysfunction?

In questa sindrome è un  tessuto lesionato l’origine del dolore. Il processo cicatriziale sottoposto a stress meccanico riproduce il dolore originario (tipica la pregressa lesione muscolare che a riposo è silente e produce lavoro solo sotto sforzo.

Cosa si intende per Postural?

Non sussiste  nessuna alterazione  patologica dei tessuti. Il dolore è prodotto da un carico meccanico nel lungo periodo (assunzione di una postura scorretta) e scompare al venire a mancare di questa condizione.

Quali sono i punti di forza del metodo?

Il soggetto è messo al centro del progetto riabilitativo puntando sulla consapevolezza del proprio stato di salute e rendendolo parte attiva del trattamento mediante l’esecuzione di compiti facili e poco impegnativi: non sono richieste apparecchiature  né grossi spazi di tempo.

Tiziana Bini, Dott.ssa in Fisioterapia